destionegiorno
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Sono nata in Liguria, terra che amo e alla quale sento di somigliare molto, e vivo in un paesino del Levante ligure assieme alla mia famiglia e ai miei gatti. Ho iniziato a scrivere fin da piccola, ancor prima di appassionarmi alla lettura – alla quale, oggigiorno, dedico una fetta cospicua del ... (continua)
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Fischia un gran vento
sul campo fiorito
e papaveri rossi
s'inchinano al sole.
Ed io ancora qui,
che stringo il... leggi...
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Meraviglioso amarti
nel silenzio di una lacrima
che scivola dal cuore
e allevia ogni dolore.
Meraviglioso amarti
fra... leggi...
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Sono aquila nel cielo
delfino tra gli spruzzi
fuoco nella prateria
culla per sementi.
Sono pioggia battente
vento e... leggi...
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Laura Fogliati
Le sue 54 poesie
Fischia un gran vento
sul campo fiorito
e papaveri rossi
s'inchinano al sole.
Ed io ancora qui,
che stringo il
leggi
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Le case di cartone
sui monti stropicciati,
il sole che riscalda
le perle di rugiada...
rifugio di quel popolo
che vive e
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Su strade lastricate
dalle anime fiaccate,
con occhi rattoppati
per lacrime infuocate,
nell'umano girotondo
ancora noi
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Valichi accesi
di luci infuocate
e un'ugola vibra
nell'eco più pura.
Lo sguardo si leva
all'aura
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Anch'io mi desto e mi dispiego
come la gemma alla sua forma,
al tocco soave di fresca primavera.
E la finita monotonia
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E' un angolo di pietra
il tuo unico rifugio,
fra bianco un po' scalfito
e calcestruzzo sgretolato.
Non basta questa
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Come migranti viaggiamo
immaginando un nuovo giorno.
Migranti le musiche
e migranti parole,
migranti fragranze
d'un
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Come vento d'estate
soffierei sulla lacrima,
languido segno
d'una celata pena.
Come pioggia d'autunno
colmerei i
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Come coltre disponi l'anima tua
e con fiducia attendi
che il verde brillante dei fili
ti colori i capelli.
E ti fai
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Meraviglioso amarti
nel silenzio di una lacrima
che scivola dal cuore
e allevia ogni dolore.
Meraviglioso amarti
fra
leggi
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| Il padrone del cielo
avanza ispirato
e il fatato pennello
largisce al creato.
I pittori suoi figli
raccolta la
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| La voce stridente ha tuonato:
al rogo la strega!
E tu eri lì
tua unica colpa i corti capelli
l'anima sciolta da
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| Immagini di te scorrono
come impietose lacrime
a graffiar dolenti
l'emarginato cuore.
Le tue mani
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| Ancora e ancora
convinzioni latenti mentono
spazi reconditi dell'anima imprigionano.
Ancora e ancora
un'alba ti desta e
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| Ho camminato fra steli di crocus in fiore
dove brune giumente sonnecchiano al sole.
Ho valicato montagne irte di sterpi
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